mercoledì 15 luglio 2015

Project based learning (apprendimento basato su progetti) e Problem based learning (apprendimento basato su problemi)

Entrambi questi metodi didattici sono focalizzati nell'insegnare coinvolgendo gli studenti in una attività di ricerca. Presentano dei tratti in comune e degli aspetti specifici.

Sono entrambi caratterizzati dai seguenti aspetti:

1) L'apprendimento è guidato dalla risoluzione di problemi a soluzione aperta ovvero problemi in cui non esiste una unica risposta corretta.
2) I problemi/casi e i progetti sono contestualizzati in situazioni specifiche (reali o simulate).
3) Gli studenti sono autonomi nel lavoro, investigatori e risolutori di problemi in piccoli gruppi
4) L'insegnante adotta il ruolo di facilitatore dell'apprendimento, formulando domande pertinenti, strutturando compiti significativi, guidando il processo di apprendimento e promuovendo un ambiente di scoperta che porta a migliorare la struttura delle conoscenze e le abilità sociali.

Piuttosto che avere l'insegnante che comunica fatti e poi verifica la memorizzazione degli stessi, i metodi PBL insegnano a applicare la conoscenza in nuove situazioni.
I fautori di questi metodi ritengono che:

1) Sviluppano il pensiero critico e le abilità creative
2) Migliorano l'abilità di problem-solving
3) Aumentano la motivazione
4) Aiutano gli studenti ad apprendere e a trasferire la conoscenza in nuove situazioni
5) Possono essere utilizzati come organizzatori per progettare l'intero curricolo.

Tra le critiche formulate a questi metodi la principale è che gli studenti, lavorando autonomamente alla ricerca di una soluzione, non capiscono quali aspetti teorici sia realmente importante imparare, soprattutto in aree in cui non hanno esperienze pregresse, quindi diventa fondamentale verificare le preconoscenze degli allievi. Un'altra critica è che consumano molto tempo riducendo significativamente il programma che può essere svolto.

Relativamente agli aspetti specifici dei due metodi il project based learning è caratterizzato da:

  • essere multidisciplinare
  • fare ricorso a un fenomeno da investigare o casi/problemi reali
  • portare alla realizzazione di un prodotto o di una prestazione

Il problem based learning è caratterizzato da:

  • essere spesso monodisciplinare
  • fare ricorso a problemi reali oppure a simulazioni costruite intorno a casi o scenari immaginati
  • richiedere meno tempo rispetto al project based learning
  • portare spesso alla semplice proposta di una soluzione al problema, comunicata in forma scritta o orale.

Per entrambi i metodi i riferimenti teorici possono essere fatti risalire al lavoro di John Dewey il quale riteneva che la didattica deve fare appello agli istinti naturali degli studenti di investigare e di creare (Delisle 1997). Il problem based learning in particolare è stato inventato nel 1960 alla medical school della McMaster University in Canada.

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